Lucia Lazzarotto
Nasce a Milano nel ‘58.
Si è laureata in Architettura presso lo IUAV di Venezia, dove vive, lavora e insegna Storia dell’Arte in un istituto cittadino.
Oltre alla pittura sperimenta altre tecniche come il mosaico, l’incisione, il disegno e la scultura .
Dal 1990 partecipa a numerosi eventi sia in ambito nazionale che internazionale. Ha esposto i propri lavori in due mostre personali a Venezia: Partiture (1998) , Finestre (1999), Wunderkamera (2012) e Popmade (2014). Attualmente collabora con la galleria Castello 925 (centro di ricerca sull’arte contemporanea) di Venezia.
Sempre a Venezia, ha preso parte alle ultime sette edizioni della performance live Short lived art organizzate dal Land fall Art Center di Losanna, ottenendo sempre delle menzioni.


Con Ligne et couleur – A.A.A (Associazione culturale degli Architetti Artisti) di Parigi partecipa annualmente a eventi espositivi a Parigi, Edimburgo, Stoccarda e Varsavia. Con il patrocinio dall’Istituto Italiano di Cultura e l’Ordine degli Architetti di Sofia (2006) e di Praga (2008). ha organizzato due esposizioni: Paesaggi Im-Possibili e Paesaggi d’Acqua. Dal 1999 è Presidente della sezione italiana dell’Associazione.
A Venezia, a partire dal 1991, con l’intervento di artisti di diversi paesi, ha allestito e partecipato a numerosi eventi internazionali, patrocinati dalla Regione Veneto e dal Comune di Venezia, in sedi particolarmente prestigiose, come la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista (1994), il Palazzo delle Prigioni Nuove (1995, 1997, 2012), la Scuola dell’Arte dei Tiraoro e Battiloro (1998), all’Oratorio S. Filippo Neri, Chiesa alla Fava (2004), ex Chiesa di san Gioacchino (2008); a Verona al Circolo ufficiali di Castelvecchio (2003) e nello spazio espositivo Renato Birolli (2005, 2009, 2010); a Milano nella Certosa di Garignano (2007), a Catania nel ex Monastero dei Benedettino (2011).
Nel 2013 a Milano ha partecipato a eventi come ARTEPASSANTE e presso il centro OCA (ex Offine Ansaldo).
Da ricordare l’incarico presso il Gran Teatro La Fenice stagione 2000, per lo spettacolo Candide di cui sono state realizzate le scene.
Ha realizzato nel settembre 2003 quattro piccoli libri d’artista in collaborazione con lo scrittore-poeta Carlo D’Altilia e nel 2004 ha curato illustrazioni del libro: Un piacere senza tempo (ed.Campanotto). Con materiali diversi ha realizzazione altri documenti, come in occasione dei 150 anni Unità d’Italia, esposti allo Spazio Birolli di Verona (2011) e per l’esposizione Fiabe urbane a Venezia nel 2012.

